
Notizia
Interdisciplinary bioarchaeology in European prehistory
21-22 March 2025
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The Ancestors Project hosted a two day Workshop on Interdisciplinary bioarchaeology in European prehistory at the University of Cambridge McDonald Institute for Archaeological Research. Lightning introductions from twenty participants were followed by round table discussions on 'Emerging methods and social insights', 'Key questions in European prehistory', 'Reflections on the nexus of bioarchaeology, biomolecular analyses, prehistory & ethics'. Case studies were presented by Emma Pomeroy from Shanidar, Ian Armit, COMMIOS Project, Penny Bickle, LBK project, Martin Furholt, Slovakia project, Chris Fowler, British Neolithic, Marianne Hem Eriksen, Body-Politics project, Rebecca Redfern, London Museum followed by John Robb and the Ancestors team. The final roundtable discussed 'Reflections on the nexus of bioarchaeology, biomolecular analyses, prehistory & ethics' Chaired by John Robb with panellists Trish Biers, Univ of Cambridge; Becky Gowland, Univ of Durham, Jess Thompson, Ancestors Project, Matthew Knight, National Museum of Scotland.
Roger Rollos was given access to the University of Sapienza laboratory to make a Youtube broadcast about methods used for carrying out research for the Ancestors Project. To date there have been 4,211 views.
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Mostra
Novembre 2024 - 2 febbraio 2025
Nogarole Rocca
CONNESSI | Interazioni millenarie di una necropoli'
Ex Oratorio di San Leonardo a Nogarole Rocca, Verona
'Connesso. Interazioni millenarie di una necropoli'
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Oltre 40 sepolture databili tra il III e il II millennio a.C. su un'area di 12.800 metri quadrati nelle province di Verona, Rovigo e Vicenza nel Comune di Nogarole Rocca. Una straordinaria necropoli preistorica e protostorica, che probabilmente si estendeva su un'area ancora più vasta, è la protagonista di questa mostra. Il Progetto Ancestors ha contribuito a questo evento con una notevole quantità di competenze e dati.
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Nuovo articolo pubblicato
Una meta-analisi dietetica dei dati sugli isotopi stabili dal Neolitico all'età del Ferro in Italia
Il nostro team di isotopi ha appena pubblicato un nuovo articolo su Quaternary Science Reviews. Guidato dalla dottoranda Martina Farese, questo articolo si basa sul suo precedente lavoro per sintetizzare i dati isotopici pubblicati esistenti per l'Italia preistorica, pubblicati l'anno scorso come set di dati Open Access. Questo articolo combina i dati isotopici di carbonio e azoto dai siti dal Neolitico all'età del ferro in tutta la penisola italiana per implementare una nuova meta-analisi delle tendenze nella dieta in questo periodo di 6000 anni di preistoria. Osserviamo una predominanza relativamente stabile di proteine vegetali, con variazioni isotopiche dettate principalmente da cambiamenti socioculturali, a partire dall'introduzione del "pacchetto neolitico" che si rifletteva in una simile firma isotopica in tutta la penisola. In Italia, l'introduzione del miglio nell'età del bronzo, concentrata nella pianura padana in un'area di particolare crescita della popolazione, riflette una distinzione rispetto ai più ampi modelli dietetici in Europa in questo periodo. I risultati di questo studio mostrano uno scenario isotopico diversificato (figura sotto) che rappresenta le numerose popolazioni e gli ambienti caratteristici della penisola italiana. Questo documento evidenzia anche la presenza di diverse lacune nel panorama isotopico italiano, mostrando aree su cui la ricerca futura potrebbe concentrarsi.
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